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Come organizzare meglio i compiti

  • Immagine del redattore: Katerina Konstantinou Vitaloni
    Katerina Konstantinou Vitaloni
  • 6 set 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 10 set 2020

Quando il bambino torna a casa dopo la scuola, tutto ciò che vuole fare è riposare e giocare

Si prevede pertanto che cercherà di evitare lo studio. Dopo tutto, non è facile per un bambino comprendere il valore dell'apprendimento.

Come possiamo aiutarlo?
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1. Programma giornaliero fisso

Il #programma è necessario per lo studio del bambino e non solo. Ci deve essere regolarità e programmazione rispetto a quando il bambino mangerà, quando leggerà, quando riposerà, quando giocherà, quando dormirà. La routine quotidiana dà sicurezza al bambino e, al tempo stesso, non lascia spazio a #tensioni dovute a repentini cambi di programma, come "Lasciami ora, leggerò più tardi" o "Prima giocherò e poi leggerò".

 

2. C'è un momento ideale per studiare?

Dopo la scuola, il bambino ha bisogno di #riposare per circa un'ora prima di iniziare qualsiasi attività che richiede uno sforzo di concentrazione e di pensiero. Un altro momento inadequato per studiare è poco prima di partire per la scuola, poiché la lettura all'ultimo minuto è stressante e di scarsa utilità.

La concentrazione è un catalizzatore per l'apprendimento. Spesso, ovviamente, è difficile non riprendere un bambino o non lasciarsi condizionare dalla sua impazienza di finire. Insegnagli tecniche che lo aiutano a ritrovare la sua #concentrazione in momenti difficili come per esempio fare respiri profondi in modo lento e ritmato, focalizzando la sua attenzione sul respiro. Può anche chiudere gli occhi per un po ', contare fino a 10 e, quando si sente pronto, aprirli e continuare.

 

3. C'e il posto giusto per studiare?

È meglio che il bambino studi in un luogo luminoso e tranquillo, lontano da finestre e televisori. La scrivania o il tavolo su cui il bambino studia devono essere imballati e senza oggetti inutili sopra, ad esempio cellulare, foto, troppo materiale di cancelleria. Il luogo di studio dovrebbe essere stabile, quindi bisogna evitare di leggere un giorno in cucina, l'altro in soggiorno e l'altro nella sua stanza. È anche necessario limitare il rumore che distrae la sua concentrazione, come la radio, la TV e le intense conversazioni degli adulti. L'unica eccezione è la musica, senza canto e a basso volume, poiché per alcuni alunni può funzionare positivamente per aumentare la concentrazione e ridurre lo stress.

In pratica:

Prima che il bambino inizi, aiutalo a pensare ai libri, quaderni e materiali di cui avrà bisogno per affrontare al meglio il programma del giorno successivo. Fate che sia impostata l'ora esatta in cui inizierà e premialo se inizia entro 5 minuti da quel momento. Siediti accanto a lui solo per i primi minuti. Parlate insieme delle lezioni, dei loro contenuti, della loro difficoltà e incoraggialo a continuare da solo. Suggeriscigli di iniziare con le lezioni più difficili, di evidenziare i punti principali o di incollare le note importanti sul muro.


4. Come trasmettere forza e corraggio

Quando il compito è particolarmente difficile, incoraggialo con frasi come "Sembra un po' difficile ma sei stato bravissimo fino ad ora. Vuoi che proviamo insieme?" o "Ottimo lavoro finora, fammi sapere come si può continuare e lo faremo insieme?"

Non essere troppo esigente con tuo figlio e non essere troppo invadente. Riconosci i suoi sforzi e cerca di rendere il tempo di apprendimento #piacevole e non forzato.

TIP: Non dimenticate le pause!

Meglio pianificare uno studio di 2 ore con delle pause, piuttosto che concentrare tutti i compiti in un'ora sola. Gli alunni della scuola elementare hanno bisogno di una breve #pausa ogni 30-35 minuti, mentre quelli della superiore ogni 45-50 minuti. Durante le pause, #incoraggia il bambino ad alzarsi, camminare, mangiare, andare in bagno, ma evita la televisione.


In ogni caso RICORDA:

I genitori non sono formati per svolgere il lavoro di insegnante

Pertanto, se si riscontrano difficoltà, assegna il compito di supporto a qualcun altro. Tensioni e litigi rovinano il tuo rapporto con i figli e hanno un impatto negativo sul suo apprendimento.


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E da ultimo ma non per importanza!

ricordati di dare il BUON ESEMPIO per primi!

Se vuoi che tuo figlio ami leggere, mostra anche tu lo stesso amore.

Farti vedere con un libro in mano è più efficace che dargli da subito un libro da leggere!


Se vuoi scoprire come motivare i figli a leggere con soli 5 mosse dai un’occhiata a questo:



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