COVID-19 e suicidio giovanile: Come riconoscere i segnali d'allarme

"L'ansia e la depressione di adolescenti e giovani stanno peggiorando da quando i lockdown di COVID-19 sono iniziati a Marzo 2020"

Così riportano i primi studi in USA e Europa e molti esperti affermano di temere un corrispondente aumento del suicidio giovanile.

Alla fine di Giugno, le indagini su 10.000 Americani e su più di 15.000 Europei riguardo la loro #salute mentale, hanno riscontrato che i sintomi di #ansia e #depressione erano aumentati notevolmente tra Marzo e Giugno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

E i giovani sembravano essere i più colpiti di qualsiasi altro gruppo..

È attualmente in corso la raccolta dei dati da diversi studi sull'impatto del COVID-19 nei confronti degli adolescenti durante la pandemia. Gli esperti temono che quegli studi mostreranno un picco di #suicidi per vari motivi.

..Perché i giovani sono sempre più tagliati fuori dai coetanei, compagni di classe e figure educative importanti

..Perchè sono circondati da genitori sempre più #impauriti e #arrabbiati

..Perché il loro futuro è #incerto e non riescono a sognare e a pianificare nulla

..Perché trascorrono più tempo a casa, giocando a #videogiochi aggressivi e dove hanno, almeno in America, maggiori probabilità di avere accesso ad armi letali

Gli adolescenti si trovano in una fase di sviluppo in cui è di fondamentale importanza che abbiano contatti regolari con i loro coetanei e siano in grado di sviluppare relazioni strette e continue con gli adulti fuori casa, come i loro insegnanti, i loro allenatori e altri adulti che li stimolano e li ispirano.

E' molto preoccupante pensare alle conseguenze che l'interruzione di tutte queste cose potra' avere sulla salute mentale.

Il #suicidio giovanile era già a livelli record prima della pandemia, con aumenti ogni anno dal 2007. Statisticamente è la seconda causa di morte tra le persone di età compresa tra 10 e 24 anni, dopo gli incidenti. Quindi è molto importante che tutti quelli che hanno un contatto con i giovani oggi siano due volte più attendi e sensibili a capire

i segnali del comportamento di una persona che pensa di suicidarsi

I genitori devono sapere che il suicidio è prevenibile

- Una bandiera rossa è quando la tristezza è più di uno stato d'animo passeggero. Dobbiamo stare attenti quando vediamo giovani che si chiudono, sono molto tristi, si sentono disperati e impotenti e cercano di isolarsi. Spesso gli adolescenti d'oggi stanno alzati fino a tarda notte per avere tempo per se stessi. Questo non è intrinsecamente un problema ma c'è una differenza tra consentire la privacy e permettere a un adolescente di rintanarsi nella propria stanza per giorni interi.

- Se un adolescente perde interesse per le attività che prima gli piacevano oppure la sua #performance a scuola diminuisce ed il suo comportamento cambia (per esempio diventa pessimista, irritabile o apatico mentre una volta non lo era) sarebbe meglio che i genitori si preoccupino e cerchino di parlarne con lui. Se la scuola è completamente #virtuale i genitori dovrebbero cercare opportunità per praticare sport, hobbies o anche volontariato, per consentire agli #adolescenti di avere tempo sociale e contatti con altri adulti premurosi.

- E per ultimo, i genitori dovrebbero prestare attenzione alla #rabbia dei figli. Quando un giovane ha difficoltà nei rapporti con gli altri o parla di farsi del male o di voler scomparire il genitore dovrebbe ascoltarlo senza ignorare quello che dice.

Qualcuno che sta prendendo in considerazione il suicidio di solito mostra uno o più di questi segnali nel suo comportamento.

Comunque, se notiamo questi segnali nel comportamento di uno dei nostri figli, dovremmo contattare uno specialista il prima possibile.

Uno specialista puo consigliare ai genitori come comportarsi in modo efficace e inoltre puo sentire ed aiutare il giovane per capire i motivi delle sue reazioni.

Personalmente durante la pandemia sto scoprendo che la #tele-psicoterapia (tramite chat video) sta funzionando sorprendentemente bene con gli adolescenti. Infatti, gli adolescenti spesso parlano dalle loro camere da letto, si sentono più in #intimità e a proprio agio e riescono ad esprimersi in una maniera completamente diversa rispetto a quando sono seduti nel mio studio. Inoltre, la terapia virtuale può ridurre le #distanze tra lo specialista e le famiglie che in passato dovevano compiere anche lunghe distanze per avere accesso all'assistenza sanitaria mentale.

Referimenti bibliografici

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